L’“ossigeno”, per una realtà come International school of Bergamo, è indubbiamente rappresentato dai suoi studenti. 
«Tutto, infatti, ruota intorno a loro » sottolineano le due fondatrici Chiara Traversi e Guia Ghidoli. «Come scuola in grado di offrire l’International Baccalaureate Continuum - avendo cioè implementato tutti e tre i programmi dell’IB, dagli Early Years alla High School – è per noi un dato acquisito il vedere rappresentati i programmi come cerchi concentrici, nel cui mezzo si trova lo studente e, tutto intorno, l’International Mindness. Una scuola internazionale ha senso di esistere là dove la comunità è davvero internazionale e gli studenti sono in grado di approcciarsi al mondo da tutte le possibili angolazioni, proprio per levare lo sguardo sopra gli infiniti angoli e trovare la curvatura che permette di non vedere più i confini».

International School of Bergamo ha integrato ormai da tempo – ancor prima che diventasse un trend topic - i goal degli SDGs nei propri programmi, il cui denominatore comune è far comprendere che ogni individuo è comunque parte di un mondo dove tutti gli esseri viventi possono convivere pacificamente. 
«La visione dell’uomo al centro dell’universo ha forse fatto il suo tempo. La caldissima estate, appena finita, ci ricorda che dobbiamo coabitare un unico pianeta, sul quale respiriamo tutti il medesimo preziosissimo ossigeno!» conclude Chiara Traversi.